M: Da alcuni anni il vino è sempre più una parte fondamentale della mia vita, sapete che lo sto studiando seguendo il corso da sommelier, ma ogni giorno stappando una nuova bottiglia mi incuriosisco e mi appassiono come la prima volta.
E: Portare Marco all’Hotel Albani alla prima fiera mercato in Italia interamente dedicata ai produttori e ai vini esteri, EnoMundus, ieri è stato un piacere, per me e per lui.
Per lui perché ha assaggiato vini internazionali, per me perché ero incuriosita di conoscere tradizioni vitivinicole di Paesi esteri.
M: La fiera è alla seconda edizione ed è stata ideata da Olfa Haniche, sommelier ed export manager di cantine vitivinicole italiane all’estero oltre che consulente per importatori e distributori nazionali di vini esteri.
E: La manifestazione è nata sulla scia della grande richiesta negli ultimi anni di vini esteri in Italia e ha l’intento di divulgare e far conoscere vini provenienti da oltre dieci Paesi stranieri.
Una bellissima occasione per conoscer produttori, scoprire vini che potrebbero rimanere di nicchia e semisconosciuti.
M: La novità della seconda edizione è stato il focus verso la Grecia con il patrocinio del Consolato Greco e la presenza del console Peggy Petrakakos.
E: Una nazione che ci è rimasta veramente nel palato è la Spagna che ha aderito alla manifestazione con le birre di Bodegas Fernandez Ponse e con l’azienda 7103 Petit Cellar di Mallorca presente con Blanc premsal, Blanc Mantonegro, 40 Braces negre e 40 Braces blanco.
M: Vi scrivo i vini che ho degustato perché in realtà sono molti di più.
I bianchi erano caratterizzati da una limpidezza cristallina, aromi floreali e agrumati, una discreta sapidità. Molto piacevoli e beverini ma non molto strutturati. Mi ha colpito molto, tanto che ho acquistato il 40 Braces blanco, molto fine e complesso, dagli aromi e dalle note di alloro sia al naso che nel fin di bocca. La bottiglia è molto elegante con il tappo coperto da cera lacca.
E: Lo so che posso sembrare scontata, ma io sarei rimasta tutto il giorno allo stand delle Bollicine di Francia ad assaggiare gli champagne di piccoli produttori mentre Marco era incuriosito da regioni meno conosciute in Italia.
M: Bella scoperta i vini austriaci, molto leggeri e beverini, caratterizzati da alcolicità piuttosto elevata, leggermente abboccati che ricordavano alcuni Riesling.
Abbiamo assaggiato vini turchi sia di vitigni autoctoni sia tagliati con altri vitigni come Syrah o Cabernet dell’Azienda Kastro Tireli.
Alla vista caratterizzati da intensità e densità spiccate, principalmente con note di frutta a bacca nera e speziature dolci.
E: Peccato non esser riusciti a fare un salto anche per la seconda giornata perché la voglia di assaggiare e scoprire era davvero tanta, ma, ci capite bene, che dopo aver assaggiato una ventina di tipologie di vino eravamo soddisfatti dell’esperienza.
Un arrivederci al prossimo anno a EnoMundus!
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