M: A Firenze sentivamo la mancanza della creatività imprenditoriale di Daniele Martini.
Lo avevamo conosciuto nell’esperienza di Johnny Bruschetta e Sartoria alimentare, ma Osteria dei naviganti è un ristorante con una marcia in più.
La sensazione al vostro ingresso sarà quella di essere proiettati in una barca e il menù vi verrà portato all’interno di una bottiglia.
E: Osteria dei naviganti si trova in via delle Cento Stelle, nel quartiere di Campo di Marte. Vi confesso che è una via a cui sono molto legata perché è una via che ho studiato prima nelle poesie di Aldo Palazzeschi e poi ho percorso da dottoranda.
M: Ma adesso il nuovo legame è proprio Osteria dei naviganti!
All’ingresso Daniele ha allestito una cambusa con vini alla spina in formula all you can drink.
Con 7 euro potete prendere un calice in cauzione e fare rifornimento dei vini molto gradevoli tutte le volte che volete.
E: La prova del menù è stata un’esperienza totalizzante. Ci credete che abbiamo provato tutto il menù?
M: Certo che ci credono! Ormai ci conoscono!
Abbiamo iniziato dalle acciughe fritte con maionese al finocchietto, baccalà mantecato allo zenzero su salsa di cavolo nero e insalata tiepida di mare con julienne di verdure.
E: Potete consultare il menù. Se vi diciamo tutti gli antipasti sono davvero tutti gli antipasti!
Ottima la tartare di tonno al coltello (raramente abbiamo assaggiato un tonno così) su avocado e insalatina di campo e le polpettine di gamberi rosa su crema di cannellini.
M: Sarà dura raccontare l’esperienza su Instagram attraverso le foto! Non sappiamo davvero quali scegliere! Per i primi? La stessa cosa: provati tutti!
Ve li presentiamo: lo sgusciato di mare su risotto carnaroli “Gli Aironi”, ravioli fatti in casa con ripieno di mare, porri e concassé di pomodoro fresco, ma la meraviglia è la chitarra di pasta fresca ai gamberi cotti e crudi.
E: Il fritto ve lo presenteremo un’altra volta perché a quanto ci ha rivelato Daniele sarà il protagonista degli aperitivi targati Osteria dei naviganti, direzioniamo il timone verso i secondi con i moscardini alla Luciana con morbido di patate, il trancio di tonno scottato al sesamo e semi di canapa con spinacino fresco e il polpo in doppia cottura su letto di topinambur.
M: Dulcis in fundo il piatto per cui passavamo da Daniele anche dopo aver cenato in un altro ristorante: la cheescake!
E: Ed ecco tutto lo staff al completo di Osteria dei naviganti.
Non vi resta che indirizzare la bussola in direzione di via delle Cento stelle!
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