M: Una delle zone che più ci piace promuovere a Firenze è il quartiere di San Niccolò: Erika ve lo mostra durante le sue passeggiate, lo abbiamo riproposto come meta per gli shooting di coppia soprattutto in uno dei suo angoli nati proprio per le coppie: le Rampe del Poggi.
Foto scattata da Marco Bechi
Nella sede che un tempo ospitava lo Chalet delle Rampe, grazie all’impegno di tre imprenditori fiorentini è nato The Lodge.
E: Lorenzo Segre, Tommaso Corsini e Niccolò Manetti hanno dato nuova vita a questo spazio immerso nel verde della collina di Piazzale Michelangelo creando un locale unico che unisce una location incredibile ad una cucina internazionale, affidata alle mani dello chef Rocco Loisi.
M: La formula di The Lodge è quella del dining club internazionale grazie ad una cucina ricercata abbinata ad ottimi vini e cocktail da gustare con sottofondo di musica live.
E: Per chi ha voglia di un aperitivo con vista, The Lodge ha aperto anche The Jungle, uno spazio verde con vista per gli aperitivi e le serate con gli amici.
Qui si possono ordinare pizze e focacce gourmet in abbinamento ai cocktail.
M: Noi abbiamo provato entrambe le formule. Seguiteci nel nostro percorso dining.
Gli ingredienti sono pochi ma di altissima qualità: i piatti di pesce e di carne sono il frutto di un’interpretazione culinaria italiana altamente innovativa e si affiancano a piatti dal gusto internazionale che a Firenze difficilmente si trovano.
E: Tommaso, che a cenato con noi, durante la press dinner, ci ha fatto provare i crudi: incredibili nelle loro marinature.
E tutti i tipi di nighiri che vi garantisco sono i più buoni che troverete a Firenze.
M: Abbiamo fatto un percorso nazionale ed internazionale tra piatti di pesce e di carne.
Gli antipasti che più mi hanno colpito sono il ceviche misto con ricciola, gamberi e capasanta e la tartare di angus con bottarga d’uovo e tartufo.
E: Sapete che io sono l’addetta ai primi!
Il podio per me se lo sono aggiudicati il risotto mantecato allo champagne e polpa di astice e la fregola alla valenciana con calamaretti, cozze, fasolari e cannolicchi.
M: Delicato il polpo cotto a bassa temperatura con patate, avocado e salsa tzatzichi.
La vera scoperta della cena è stata la cotoletta alla milanese. Vado spesso a Milano per lavoro e mi è capitato di assaggiarla in vari ristoranti milanesi, ma così buona non l’avevo mai mangiata: è una cotoletta di vitello e non di maiale presentata con salsa di acciughe, cotta in padella e poi fritta.
Ecco, questo è il plate to have a The Lodge.
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