E: Con Socialeatinginflorence gusto e divertimento sono all’ordine del giorno.
M: Ci fa sempre piacere provare piatti tipici del nostro territorio e conoscere i proprietari dei locali che con passione ci raccontano la storia della loro famiglia e della loro attività.

E: La trippa e il lampredotto nascono come piatto povero.
Ne abbiamo notizie già nella Firenze del Quattrocento come pietanza ricca di proteine per i lavoratori.
Nell’Ottocento la produzione era di pertinenza del quartiere fiorentino di San Frediano, in modo particolare di via dell’Orto e via di Camaldoli, dove, pensate, la famiglia Bambi è stata da sempre fornitore ufficiale di Firenze e della Toscana.

M: Giacomo, il proprietario di Bambi trippa e lampredotto, ci ha spiegato che la sua famiglia nel 1874 acquistò il banco al Mercato Centrale di Firenze dalla famiglia Carocci e, a testimonianza della loro lunga tradizione di famiglia, hanno lasciato ferro, marmo e rosone dell’antico banco.
E: La tradizione di fornitore resta ancora oggi: da Bambi possiamo acquistare trippa e lampredotto e cucinarli direttamente a casa nostra.
M: Come fa sempre Erika che aveva utilizzato la trippa di Bambi per partecipare (e arrivare seconda!) al Palio del lampredotto organizzato lo scorso anno proprio al Mercato Centrale in occasione di Enogastronomica.

E: Ma vogliamo parlare dei piatti freddi? Galantina di nervetti, aglio, prezzemolo e scorza di limone oppure cuffia lessata con guancia e carote. Ottime soluzioni per quando abbiamo ospiti a cena o per un pranzo veloce in ufficio!

M: Ma veniamo al nostro #trippaelampredottoblogger! La nostra degustazione è iniziata con la terrina di guancia cotta con alloro e ginepro e adagiata su pane di ramerino, con una scorza di limone.

E: Mi sto commuovendo! Ha usato “adagiata”! Una sera alla settimana dedicata alla lettura di un libro inizia a dare frutti!
M: …
M: I tortelli al lampredotto li avete mai assaggiati?
Anche questo è un prodotto che potete acquistare preparare a casa oppure mangiare comodamente al banco. I tortelli sono realizzati con la ricetta della nonna Grazia: fegato alla fiorentina cotto con vino bianco, salvia e rosmarino. Quando il preparato per il ripieno è cotto viene unito alle patate e impastato con una pasta mugellana e poi servito con burro, salvia e limone.

E: Un piatto che non avevamo mai provato è la trippa fritta con sale, pepe e limone, chiamato anche totano di terra!

M: E infine trippa alla fiorentina sempre secondo la ricetta di nonna Grazia con aglio e prezzemolo e il lampredotto bollito.

E: Che dite, ha gradito #marcomoltogoloso?

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